Giorgio Armani a Milano
Lì dove tutto è iniziato. Nel palazzo (e nel giardino) di via Borgonuovo 21, a Milano. Giorgio Armani torna a esplorare l’idea dell’abito che libera, invece di costringere, della leggerezza di pensiero invece della sventatezza, del classico come segno di progresso.
Giorgio Armani alla MF 2021 propone creazioni dai tessuti ricercati. Stampe con caratteri geometrici dai colori accesi, si alternano alle tinte unite tenui in abbinamenti versatili ed informali.
“Ho voluto rinfrescare l’idea dell’abito: di sera – spiega Armani – basta la camicia coordinata ai pantaloni della stessa stoffa, di giorno una giacca tagliata come un giubbotto di denim ma di lana gessata leggerissima. E poi, improvvisi, tocchi di colore”.
Un’idea del classico che si allontana sempre più dalla formalità e abbraccia lo sportswear per raggiungere l’apice nella nonchalance dell’intervallo estivo, come una bussola per affrontare con più serenità e con maggiore energia i tempi complicati in cui viviamo.
“l’uomo deve nascere, vivere e morire con quell’allure – sottolinea Armani – sulla donna ci si può un po’ divertire, ma sull’uomo non ci si diverte, sia chiaro, è inutile che mi sforzi di essere come gli altri perché sono io”. A chi gli chiede cosa gli dia più fastidio in ciò che vede in giro, Armani risponde deciso: “la supponenza”.
L’appuntamento successivo è fissato al 6 luglio nella capitale francese: nuovamente in presenza, Re Giorgio presenterà la collezione alta moda Giorgio Armani Privé durante la settimana dell’haute couture in calendario a Parigi.